mercoledì 28 giugno 2017

Film 1380 - Smetto quando voglio: Masterclass

Era passato anche dal Cinema Galliera, ma lavorando non ero riuscito a recuperarlo. Così quando lo streaming ha concesso il recupero, mi è venuta voglia di vedere questo sequel.

Film 1380: "Smetto quando voglio: Masterclass" (2017) di Sydney Sibilia
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Simpatico e tendenzialmente nello spirito del precedente, anche se devo dire che alla fine mi aspettavo qualcosina in più.
Un po' come per "LEGO Batman - Il film", ho trovato il tutto un filino troppo carico, ricolmo di avvenimenti, gag, avventure mirabolanti, espedienti che in altri contesti definiremmo "americanate", per un risultato finale tanto caotico, sicuramente divertente, ma alla fine quasi forzato. Nel senso che, volendo riproporre le atmosfere del precedente, dovendo concedere spazio allo straordinariamente ampio numero di protagonisti, ricercando quella formula di successo che ha reso tanto famoso "Smetto quando voglio", questo sequel ci consegna un prodotto sulla carta perfetto, ma più forzato, se vogliamo. Insomma, per quanto abbia apprezzato gli evidentissimi sforzi di rendere questa saga - a breve anche "Smetto quando voglio: Ad honorem" - qualcosa di più interessante del solito prodotto italiano, ammetto che questo secondo capitolo me lo sono goduto di meno.
Poi ribadisco, il tutto non è niente male, prodotto nostrano sopra la media, un cast davvero ben scelto (la dura Greta Scarano mi fa un po' ridere però), effetti speciali bomba con qualcosina alla "Fast & Furious" e storia sotto molti punti di vista geniale. Detto questo, io "Masterclass" me lo immaginavo concentrato su altre storie, altri episodi, nuovi racconti. Tutto qui.
Film 738 - Smetto quando voglio
Cast: Edoardo Leo, Valerio Aprea, Stefano Fresi, Greta Scarano, Paolo Calabresi, Giampaolo Morelli, Libero De Rienzo, Pietro Sermonti, Lorenzo Lavia, Valeria Solarino, Marco Bonini, Rosario Lisma, Luigi Lo Cascio.
Box Office: 3.440.826€
Consigli: Piacerà a chi ha apprezzato il primo, anche se lascerà un po' di sasso constatare che l'avventura non finisce qui. Ennesimo capitolo ponte della cinematografia - anche se la cosa è più inusuale per il grande schermo italiano - si tratta dell'approfondimento della storia precedente, ritrovando di conseguenza tutti i personaggi che hanno reso "Smetto quando voglio" un piccolo cult nostrano (12 nomination ai David di Donatello 2014). Il tutto è sicuramente molto sopra le righe, ma si tratta di un prodotto simpatico, di facile consumo e con una sufficiente dose di cinismo critico. Si lascia vedere tranquillamente.
Parola chiave: Prigione.

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Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

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