giovedì 1 settembre 2016

Film 1204 - The Legend of Tarzan

Papà voleva vederlo e siamo corsi al cinema prima che lo togliessero dalla programmazione.

Film 1204: "The Legend of Tarzan" (2016) di David Yates
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: padre
Pensieri: Non che sia brutto, ma nemmeno così soddisfacente. Mi aspettavo avventura, salti mozzafiato, un'aura selvaggia in totale constrasto con la schiacciante civiltà... E invece Tarzan è uno di noi. Che delusione.
Caratterizzato da un'ondata clamorosamente odiosa di flash back e rallenty, "The Legend of Tarzan" è tutto tranne che legendario, anche se in definitiva non posso dire che sia un totale disastro. Il costante muso lungo di Alexander Skarsgård - che non riesce ad uscire dal personaggio di Eric di "True Blood" nemmeno nella giungla - è un po' il corrispettivo della monoespressione di Owen (Chris Pratt) di "Jurassic World" e anche se tutto sommato sappiamo che la recitazione è l'ultimo degli elementi rilevanti di queste faraoniche produzioni, mi lascia comunque perplesso che l'unico modo per caratterizzare questo personaggio sia il cruccio costante. Margot Robbie fa onestamente la sua parte - che pure non è niente di che - e anche se mi scoccia ammetterlo, perché di fatto è un riproporre sempre lo stesso personaggio, di fatto a salvare la baracca ci pensa Samuel L. Jackson, cui è affidato l'unico ruolo comico che aiuta ad alleggerire la pesantezza della missione. Christoph Waltz, invece, fa il cattivo. Ah no, dovevo dire come al solito.
Insomma, anche se tra mille evidenti problemi, Tarzan 2016 porta a casa un risultato che tecnicamente è ben curato, pur con un evidente problema di effetti speciali (che sono brutti) e di sceneggiatura, che nel finale si produce in una cavalca dei bisonti distruttori che è qualcosa di ridicolo. Ci sarebbe voluta decisamente una maggior dose d'azione e di volteggio aereo invece di tutta una serie di sottotrame inutili: siamo al cinema per vedere Tarzan signore della giungla, non per uno spaccato sociale del Congo belga. Non perché non sarebbe un interessante elemento da approfondire, ma perché, senza girarci intorno, la finta contestualizzazione d'impegno in un prodotto simile fa un po' ridere, specialmente quando abbiamo come finale un'orda di bisonti aizzati da enormi scimmie che distruggono un'intera città. Non so se ho reso l'idea.
Quindi sì, ammetto che questo "The Legend of Tarzan" non mi ha soddisfatto, né si è avvicinato alle mie aspettative, anche se nella devastazione cinematografica di questa estate 2016, non è certo il prodotto peggiore che ho visto, anzi! Dunque non una pellicola soddisfacente, ma nemmeno un risultato così pessimo. Rimango sulla linea di confine così come ci rimane questo film: né bene, né male.
Cast: Alexander Skarsgård, Samuel L. Jackson, Margot Robbie, Djimon Hounsou, Jim Broadbent, Christoph Waltz, Casper Crump, Hadley Fraser.
Box Office: $354.6 milioni
Consigli: E' il primo film sul leggendario personaggio che vedo e, nonostante la mia ignoranza, mi pare che si discosti non poco dal classico modo di presentare Tarzan o almeno questa è l'idea che mi ha dato il film. Non posso dire se si tratti di una valida alternativa relativamente alle proposte legate al re della giungla, in ogni caso siamo di fronte a un tentativo di blockbuster riuscito solo a metà. Del resto la regia è dello stesso David Yates che non ha saputo sfruttare a dovere la battaglia finale nell'ultimo capitolo di Harry Potter, quindi non mi stupisco nemmeno troppo. Non terribile, non memorabile. Si può vedere e dimenticare e si può non vedere affatto.
Parola chiave: Diamanti.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

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