lunedì 3 novembre 2014

Film 807 - A Walk Among the Tombstones

Luigi era molto, molto curioso di vederlo, così ne abbiamo subito approfittato non appena lo streaming ce l'ha permesso.

Film 807: "A Walk Among the Tombstones" (2014) di Scott Frank
Visto: dal computer di casa
Lingua: inglese
Compagnia: Luigi
Pensieri: Molto cupo, molto violento e assolutamente crudo, una pellicola che grazie al sempre granitico Liam Neeson funziona abbastanza e adempie al compito che le è richiesto, ma che risulta assolutamente identica ad una qualunque delle altre che l'ha preceduta. Neeson è infatti ormai avvezzo più a questo genere che a qualunque altro - motivo probabile per il quale è tanto credibile in questi panni - e bisogna dire che nulla gli si può obiettare se non una certa mancanza di fantasia nella scelta dei copioni. Sono vicini a questo filone titoli come "Io vi troverò", "Taken - La vendetta", "Non-Stop", "The Grey" o "Unknown - Senza identità".
Consigli sul variare i generi a parte, penso si possa ormai dire a voce alta che Neeson rappresenta sempre di più lo stereotipo dell'uomo tutto d'un pezzo, di principi saldi, dedito al martirio se la causa lo richiede, solitamente solo perché abbandonato dalla famiglia o perché la famiglia l'ha persa. Lui più di molti altri sembra oggi incarnare questo archetipo, classico personaggio all'esterno durissimo, ma dal cuore fondamentalmente tenero. Eppure mi sembrerebbe di poter pensare che il nostro attore potrebbe fare di più. Pace, per il momento ci teniamo questo guerriero silenzioso, questo paladino immerso nell'oscurità esterna e interiore, capace di sventare attentati aerei o giustiziare molto privatamente criminali pazzoidi che, come qui, seviziano, uccidono e fanno a pezzi donne e bambini. Violento, come dicevo all'inizio e a tratti anche difficile da guardare senza chiudere gli occhi. Se piace il genere funziona e forse, anche, entusiasma. Se devo dire ho trovato il tutto troppo, troppo cupo. Non perché la cosa in sé mi dia fastidio, ma perché mi pare sia semplicemente un pretesto per calcare la mano sui toni. Le cose orrende capitano anche di giorno, d'estate, alla luce del sole e non solamente con la pioggia, la nebbia, a novembre o quando cala la sera. La "tinta dark" è ormai un trademark un po' abusato che, se da un lato ha anche il suo fascino, dall'altro rischia di declassare il prodotto a 'la solita roba un po' dark, un po' thriller, un po' mistery'. Meno male, però, che c'è Liam.
Box Office: $44.4 milioni
Consigli: Questa pellicola è tratta dal romanzo "A Walk Among the Tombstones" del 1992 di Lawrence Block. Se, come la pellicola, il libro dovesse essere così cupo c'è da farsi già venire i brividi. Agghiacciante per le perversioni umane che sviscera e porta a galla, ben realizzato tecnicamente e con un Liam Neeson sempre più convincente in questo tipo di ruolo, "La preda perfetta" (il titolo italiano) funziona abbastanza a patto che siate preparati davvero al peggio. Non adatto a una serata relax o a una domenica pomeriggio scaccia pensieri.
Parola chiave: Rapimento.

Trailer

Bengi

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