giovedì 3 luglio 2014

Film 736 - Grand Budapest Hotel

Orso d'argento all'ultima Berlinale, Miglior film straniero ai David di Donatello e Nastro d'argento ai Migliori costumi: insomma, anche solo per queste premesse non potevo assolutamente perdermi questo film!

Film 736: "Grand Budapest Hotel" (2014) di Wes Anderson
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Tipicamente in stile Wes Anderson, ma questa volta meglio di "Moonrise Kingdom - Una fuga d'amore": più ritmato, divertente, intrigante e stravagante.
Il fascino decadente del Grand Budapest Hotel, il cast stellare, la trama così ben scritta, la solita cura maniacale per i dettagli, le inquadrature, la realizzazione che è una continua ricerca di stile. Veramente un bel film, che vive di tutti questi aspetti e finisce per essere un vero gioiellino.
Non riesco a fare a meno di chiedermi tutte le volte che vedo un film di Anderson come riesca a ricreare queste atmosfere pastello, a pensare a così tanti dettagli dando ad ognuno lo spazio che richiede, ad inventarsi storie da collocare in contesti così particolari, a caratterizzare così tanti personaggi. E' innegabile che, piacciano o meno i suoi film, sia un artista che persegue un suo progetto d'insieme.
Insomma, trovo che "The Grand Budapest Hotel" meriti davvero il successo ottenuto in quanto esempio di cinema ben fatto e con uno scopo, in grado di sopravvivere alla prima ondata di euforia da weekend d'uscita in sala, di crescere e guadagnare consensi e spettatori in quanto opera realizzata con stile, classe e spiccata 'personalità'. Oltre agli aspetti tecnici, naturalmente, buona parte dell'ottimo risultato finale è da accreditare anche agli ottimi attori coinvolti: Ralph Fiennes, F. Murray Abraham, Edward Norton, Mathieu Amalric, Saoirse Ronan, Adrien Brody, Willem Dafoe, Léa Seydoux, Jeff Goldblum, Jason Schwartzman, Jude Law, Tilda Swinton, Harvey Keitel, Tom Wilkinson, Bill Murray, Owen Wilson, Tony Revolori.
Insomma, davvero una bella pellicola, originale, visivamente intrigante e ben scritta. Da non perdere!
Box Office: $164,742,585
Consigli: Ogni pellicola di Anderson è un'immersione totale nel suo mondo particolarissimo, a tratti ingenuo a tratti crudissimo. Bello, ben recitato, decadente e per certi aspetti molto cool, raffinato e dall'ottimo ritmo. Ci si fa trascinare ben volentieri nella storia del Gran Budapest e del suo proprietario Zero Moustafa, finendo per vivere una bella avventura tra qualche mistero, scenari 'plastici', una colonna sonora del sempre perfetto Desplat, costumi di Milena Canonero e un'atmosfera che solo le storie del regista americano riescono ad avere.
Parola chiave: .

Trailer

Bengi

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