lunedì 11 novembre 2013

Film 612 - Caccia al ladro

Continuando a documentarmi sulla filmografia di un grande regista.

Film 612: "Caccia al ladro" (1955) di Alfred Hitchcock
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Mi sono interessato a questa pellicola quando mi sono documentato per uno dei post precedenti, "Il delitto perfetto", in cui due dei protagonisti compaiono anche qui, ovvero Grace Kelly e John Williams.
La storia di "To Catch a Thief" è ambientata in Costa Azzurra negli anni '50 e racconta la storia di un ex ladro che viene nuovamente accusato di furti di gioielli perché pare che tutte le prove dei nuovi crimini conducano inesorabilmente a lui. Cary "Gatto" Grant dovrà, quindi, provare la sua innocenza da sé dato che la polizia non gli crede e, anzi, vorrebbe arrestarlo. Durante lo svolgimento della vicenda, chiaramente, si inseriranno tutte quelle tappe necessarie a realizzare un bel racconto (sparatorie, inseguimenti, corse sui tetti e gite in macchina a tutta velocità oltre che, naturale, la storia d'amore da colpo di fulmine) e il finale rivelerà chi, in effetti, ha tentato di incastrare "Gatto" e perché.
Hitchcock racconta questa storia arrampicandosi sui comignoli e costeggiando il litorale francese, tra figure di gran classe ed ambienti carichi di sfarzo, all'insegna di un'illegalità che fa rima con impeccabilità. A dire il vero trovo Cary Grant un po' imbolsito per fare il ladro free climbing, ma come fa coppia bene lui con Grace Kelly pochi altri. La parte di quest'ultima è un po' come ce la possiamo aspettare, anche se qualche tentativo di sovrastare il carattere dominante del protagonista maschile ogni tanto affiora. Per il resto è una bellissima comprimaria le cui battute, solitamente, non vanno oltre la frase semplice.
Nel complesso "Caccia al ladro" è un buon film di intrattenimento (ma la colonna sonora è fastidiosa), raffinato e glam, che fa parte di quei film che da Hitchcock forse non ti aspetteresti: meno intrighi e un'atmosfera più pacata. Per certi versi mi ha ricordato "Topkapi".
3 nomination all'Oscar e una vittoria per la Miglior fotografia; partecipò anche al Festival di Venezia del 1955.
Consigli: Gli amanti del cinema di Alfred Hitchcock non possono far mancare alcun tassello al mosaico di pellicole che il regista ha girato. In più questo film ha il fascino del classico senza tempo, con grandi attori e una piacevole storia da raccontare. Leggero e di classe.
Parola chiave: Gioielli.

Trailer

Bengi

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