sabato 9 marzo 2013

Film 516 - Ralph Spaccatutto

Avevo bisogno di un po' di disimpegno cinematografico. E ho scoperto una piacevole sorpresa.


Film 516: "Ralph Spaccatutto" (2012) di Rich Moore
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: In un momento in cui lo streaming di telefilm mi aveva abbandonato e ormai la cena era pronta (e calda), ho dovuto rimpiazzare i miei piani di vedere "Revenge" prima e "The Good Wife" poi in favore di questa pellicola della quale non sapevo nulla se non che era incentrata sui videogiochi.
Devo ammettere che avessi un po' sottovalutato "Wreck-It Ralph", categorizzandolo erroneamente nella mia testa come filmetto di poco valore. Al contrario, invece, è un film d'animazione piuttosto divertente che fa leva su un certo effetto nostalgia che è sfruttato con piacevole intelligenza. Inutile dire, infatti, che l'idea della sala giochi mi ha inevitabilmente riportato al mio passato, legando questa pellicola a vecchi ricordi d'infanzia quando, per giocare ad un videogame, bisognava recarsi in sala giochi (per me era un must dell'estate). Da questo punto di vista non so se Ralph sia molto attuale: quanti ragazzini sono soliti usare ancora videogiochi a pagamento? Quindi mi sono chiesto se effettivamente anche gli spettatori più giovani abbiano apprezzato questo 'ritorno al passato' o se semplicemente abbiano guardato le immagini senza poterne legare una contestualizzazione personale. Detto ciò, comunque, credo che questo film sia piuttosto carino e anche abbastanza originale. Una sala giochi normale in orario diurno che si trasforma nel mondo dei protagonisti dei videogiochi quando il negozio è chiuso: tutti i personaggi interagiscono tra di loro senza discriminazioni di popolarità o... grafica!
L'unico insoddisfatto, però, è Ralph che, essendo il cattivo del suo videogioco, non viene considerato dagli altri personaggi del suo mondo. Non essendo lui cattivo di indole, ma solo di fatto, non riesce ad instaurare un rapporto di amicizia con gli altri abitanti del suo videogioco, che lo temono.
Questo è, di fatto, l'incipit di "Ralph Spaccatutto". Seguendo l'andamento della trama, più di una volta ho pensato che l'approfondimento del racconto si sarebbe limitato ad un piattume bidimensionale da favoletta e, devo ammetterlo, sono stato sorpreso del contrario. Non che ci sia alcuna pretesa di profonda analisi, ma almeno tutte le volte che ho pensato di aver intuito dove la storia volesse andare a parare, sono stato smentito con una sferzata verso un ulteriore capitolo di questo film. Il che mi ha sorpreso e soddisfatto.
I personaggi principali, poi, sono simpatici. Vanellope è una canaglietta tra il dolce e l'impertinente, sergente Tamora Jean Calhoun è la dura dal cuore tenero che finirà per essere sorpresa da quel Felix Aggiustatutto all'inizio antipatico (perchè di fatto ruba la scena a Ralph), ma finirà per risultare un tenerone anche lui.
Insomma, in una stagione di film animati che a malapena hanno destato la mia attenzione (giusto "Ribelle - The Brave"), devo dire che ho ampiamente rivalutato questo film, carino, simpatico e divertente, carico di colorate idee originali, mondi spesso affascinanti e, come dicevo, impregnato di un effetto nostalgia che probabilmente gli ha fatto guadagnare non pochi punti ai miei occhi. Non male davvero.
Film 516 - Ralph Spaccatutto
Film 1713 - Ralph Breaks the Internet
Consigli: $435,402,791 di incasso mondiale, una nomination all'Oscar e una ai Golden Globes come Miglior film d'animazione. Insomma, "Ralph Spaccatutto" ha un suo perchè e sinceramente, da scettico iniziale, posso dire che è proprio piacevole da vedere. Godibile, spensierato e carico di mondi che forse per qualcuno hanno ancora un significato. Giusto un po' troppo product placement, ma per il resto è da vedere.
Parola chiave: Glitch.

Trailer

Ric

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