venerdì 2 novembre 2012

Film 474 - Dream House

Su questo set si è conosciuta una delle coppie di Hollywood che preferisco in assoluto. Loro li adoro, ma il film...


Film 474: "Dream House" (2011) di Jim Sheridan
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Marco (Mi)
Pensieri: C'è Daniel Craig, c'è Rachel Weisz. In mezzo c'è pure Naomi Watts, che io amo profondamente. Eppure "Dream House" è un film brutto. Brutto e per di più scontato.
Vogliono forse farmi credere che il colpo di scena che riguarda il personaggio di Craig, Will Atenton, sia forse qualcosa di originale e inaspettato? Non avevo già visto qualcosa di simile in "Fight Club", io? Allora, per favore, non prendiamoci in giro.
Dietro questo prodotto - teoricamente - di paura, non c'è uno straccio di idea. Si capisce da subito che manca la fantasia e, soprattutto, mancavano i motivi per produrlo fin dall'inizio. Un film lento, senza alcunché da dire, che, per di più, non fa nemmeno il suo dovere: non spaventa perchè non è horror.
Non è niente se non la classica operazione commerciale travestita da qualcosa che non è, banale sotto tutti i fronti e veramente deludente dal punto di vista della trama. Non capisco come siano riusciti ad accaparrarsi un premio Oscar, una che vi è stata candidata e Mr. James Bond in persona. Non c'era motivo di legare il proprio nome a questo orribile esempio di cinema svogliato e privo di creatività.
Un'occasione sprecata su tutti i fronti, sono rimasto davvero deluso.
Ps. 50 milioni di dollari per produrlo, $38,502,340 di incasso globale. Flop.
Consigli: Ci sono pellicole del trio di attori ben più belle e sensate da vedere. L'unico motivo per cui citare "Dream House" è la nascita della storia d'amore tra Craig e la Weisz che, dopo qualche tempo si sono pure sposati. Detto ciò, evitare attentamente!
Parola chiave: Accettazione.

Trailer

BB

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