martedì 9 ottobre 2012

Film 460 - Magic Mike

Mai trailer fu più ingannevole.


Film 460: "Magic Mike" (2012) di Steven Soderbergh
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Jessica, Luca, Paola, Licia, Andrea, Marco
Pensieri: Allora, diciamolo subito: "Magic Mike" è stata una profonda delusione.
L'appeal di questa pellicola, principalmente dovuto alla presenza dello spogliarello maschile, si perde completamente durante la visione del film. Non c'è ritmo, non si racconta una storia interessante, i personaggi sono superficialmente approfonditi e, peggio di tutto, la recitazione - da parte di alcuni - è veramente pessima. In quest'ultimo caso particolare sto pensando all'attrice Cody Horn, imbronciata perenne ed incapace di rappresentare un'emozione che sia una.
Tutti questi elementi hanno contribuito attivamente a smantellare l'aspettativa luccicante e chiassosa (e certamente molto kitsch) che avevo nei confronti di questo prodotto.
Oltre ad una fotografia che imposta un'immagine in giallo a mio avviso poco funzionale ai toni 'notturni' che si hanno qui inevitabilmente, sono rimasto davvero poco soddisfatto da come il trailer, ben architettato, mi abbia 'venduto' un'idea che, nella sostanza non è nemmeno vagamente simile a quello che poi ho visto.
Meno commedia e più (tentato) dramma, la vicenda si snoda principalmente attorno alle vite dei due protagonisti Channing Tatum (ispiratore reale della storia) e Alex Pettyfer, concentrandosi su sogni, speranze e tentativi di riscatto da un ruolo sociale che ti vuole semplice oggetto della curiosità fugace degli spettatori (o meglio spettatrici) della sera. Nonostante si potrebbe pensare ad una visione goliardica di questo tipo di vita, qui si tenta di approcciare la questione in maniera più seria e veritiera - anche perchè, come si diceva, il tutto è tratto dall'esperienza reale di Tatum - ma si finisce per ricadere in altri tipi di cliché anche peggiori. C'è il mentore buono e premuroso (Tatum); il giovane novizio che impara il mestiere finendo per rimpiazzare il maestro ma che, prima, combina casini a non finire (Pettyfer); l'impresario senza scrupoli che pensa solo a fare soldi, amico finché va tutto bene, ma che ti gira le spalle non appena qualcosa va storto (McConaughey); la seriosa ragazza che non si lascia affascinare da un mondo tanto effimero, ma che poi si innamora del protagonista (Horn).
Ora, anche volendo tentare uno svecchiamento del collaudato meccanismo rendendolo più pepato, rimane evidente che qui il problema di base non è tanto trovare una cornice stuzzicante (che, però, evidentemente ha funzionato, visto l'incasso di $154,721,571), quanto raccontare una storia che valga la pena di essere narrata soprattutto evitando il terreno minato di luoghi comuni e già visto che, ormai troppo spesso, finiscono per farla da padrone.
Di per sé "Magic Mike" è un film innoquo e di una semplicità lineare, ma per chi - come me - si aspettava un buon prodotto cinematografico (da un regista premio Oscar come Soderbergh, che ha firmato pellicole come "Traffic", "Erin Brockovich - Forte come la verità" e "Ocean's eleven - Fate il vostro gioco") rimane inevitabilmente deluso. Avendo chiaro ciò che questa pellicola è e cosa rappresenta - in fin dei conti è pur sempre uno spaccato della società moderna contemporanea, dove un ex spogliarellista riesce ad affermarsi come attore, pur non sapendo recitare - è certamente un approfondimento che può risultare interessante. Peccato che, per raccontare la vicenda, si scelgano strumenti scontati e davvero poco originali.
Ps. Tra i visi già visti, troviamo Olivia Munn ("Ma come fa a far tutto?"), Joe Manganiello ("True Blood", "Che cosa aspettarsi quando si aspetta"), Matt Bomer ("In Time") e Adam Rodriguez ("CSI: Miami").
Film 1034 - Magic Mike XXL
Consigli: Per chi si aspetta balletti da cardiopalma, scenette da bollino rosso o - per gli eventuali antropologi - uno spaccato vero della realtà della città di Tampa (a quanto pare molto mivmentata di notte), non ci sarà che delusione delle aspettative. Meglio, per chi volesse vederlo, spegnere il cervello e rassegnarsi al fatto che è la solita minestra riscaldata in versione solo più piccante.
Parola chiave: Miami.

Trailer

BB

2 commenti:

  1. La pensiamo esattamente allo stesso modo! A metà film volevo uscirmene dalla sala anche per evitare i continui urletti delle donnine eccitate che mi stavano affianco... http://incentralperk.blogspot.it/2012/09/magic-mike.html

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  2. Leggo (felice!) che abbiamo entrambi la stessa idea riguardo a questa pellicola.
    Curioso che, praticamente, senza saperlo abbiamo affrontato le stesse tematiche! :)

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