giovedì 17 maggio 2012

Film 408 - Battleship

Accompagnando padre al cinema a quegli spettacoli che madre si rifiuta di portarlo a vedere #1.


Film 408: "Battleship" (2012) di Peter Berg
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: papà
Pensieri: E così anche Battaglia Navale si è accaparrato il suo film. Un gioco che fa da spunto ad una pellicola con un budget colossale ($209 milioni) che - si spera - avrà lo stesso richiamo di pubblico dei fortunati "Transformers", sempre della Hasbro. Eppure, io che sono fan del genere 'spacchiamo-tutto-per-principio', non ho trovato la stessa carica motivatrice del primo film con Shia LaBeouf.
Pongo subito una domanda: si può trarre da un gioco così poco stimolante una pellicola che ne catturi l'essenza ma sia capace di catapultare lo spettatore in una storia che valga la pena di essere guardata?
Come tutti sappiamo questo tipo di prodotto non rimane negli annali per particolari prove artistiche, attoriali o di sceneggiatura elaborata. Si punta (bisogna per forza!) su effetti speciali, coinvolgimento del pubblico al centro dell'azione, battute ad effetto ed adrenalina come se piovesse. Tutto questo per buona parte di "Battleship" manca.
C'è molto preludio preparatorio, come se chi scrive volesse giustificare a chi guarda le scelte di sceneggiatura, certamente poco realistiche, ma che, all'interno di una storia come questa, non lasciano perplesso nessuno. Invece di perderci in una finta caratterizzazione dei personaggi con, addirittura!, il sacrificio di uno di questi (Alexander Skarsgård) per dare spinta e motivazione al protagonista (Taylor Kitsch), si poteva tranquillamente giocare meno di psicologia e pigiare più consapevolmente sull'acceleratore adrenalinico. Non si carbura mai - fino alla fine - e quando è proprio il momento di spaccare tutto, chi c'è a bordo della nave? I veterani della Marina. Ora, con tutto il rispetto, ma davvero siamo arrivati al punto che per salvare la Terra dagli alieni siamo talmente alla frutta da rispolverare il cliché dell'eterna devozione e, soprattutto, dell'estrema superiorità delle passate generazioni - quelle coi coglioni, per intendersi - su quella di oggi? La nave stessa su cui si svolge l'ultimo combattimento è una della vecchia flotta riconvertita a museo. Ecco, forse qui dovrei fermarmi e pormi la domanda: non è che questa pellicola è già 'datata' al momento dell'uscita sul mercato? Cosa c'è di nuovo, esattamente? Nessun elemento particolare. Abbiamo gli alieni, la battaglia estrema per difendere il Pianeta, il protagonista che non vuole assumersi le sue responsabilità (eterno Peter Pan), la bellona di turno con il padre autoritario (e Superiore del protagonista), la ragazza di colore tosta quanto i colleghi uomini e bianchi (l'inarrestabile popstar Rihanna) e si potrebbe continuare tra un cliché da blockbuster e l'altro. Quindi torno a sopra: perchè porsi tanti scrupoli per dare un inizio più plausibilmente non scontato possibile, per poi giocarsi così male le proprie carte? E perchè, aggiungo, scegliere un protagonista tanto insipido da farsi mettere in ombra dalla novellina Rihanna?
Poi, per carità, gli effetti speciali son ben realizzati ed effettivamente la scena finale dello scontro si lascia guardare con un certo interesse, quindi niente di male a voler perdere due buone ore del proprio tempo per distrarsi con questa sfida in mare tra i buoni marinai dalla divisa immacolata e i cattivi alieni dalla scura armatura. Basta sapere a cosa si sta andando incontro.
Ps. In America il film uscirà questo venerdì (18 maggio), mentre nel resto del mondo la pellicola ha già dato i suoi frutti: $215,300,000. Ora bisogna aspettare il weekend per capire se "The Avengers" riuscirà a rimanere in vetta o se, invece, cederà il passo a "Battleship" e, chiaramente, in quale misura. Che lo scontro abbia inizio.
Consigli: Chi apprezza i film tratti dai prodotti Hasbro (Transformers e G.I. Joe) godrà sicuramente del piacere di seguire anche questo 'ludico' appuntamento. Anche i fan di Rihanna potranno giovare della presenza della loro beniamina nei panni di attrice nemmeno troppo pessima. Infine chi ama effetti speciali e bombardamenti alquanto rumorosi non resterà deluso. Per tutti quelli che, invece, non hanno un motivo particolare per vedere "Battleship", sappiano che non è esattamente un capolavoro.
Parola chiave: Fotosensibilità.

Trailer

Ric

2 commenti:

  1. "... della loro beniamina nei panni di attrice nemmeno troppo pessima."
    Mi ha fatto molto sorridere questa frase, è come quando a scuola ti davano voti come 7/8, 6-- o 5++.
    Cmq questo film non l'ho visto anche, e forse soprattutto, per una "questione di principio".
    Visti gli effetti speciali, la musica e la scenografia del solo trailer mi aspettavo di vedere sbucare fuori Optimus Prime da un momento all'altro. Tutto troppo simile, almeno per quel che riguarda il trailer.
    Non avevo, quindi, intenzione di "infangare" Transformers con una battaglia di alieni, marines e cantanti (:p).

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  2. Ahahahahah! confermo che non ti perdi nulla, è puro intrattenimento e, a dire il vero, per una buona parte nemmeno degno di questa definizione. Non mi aspettavo né capolavori né miracoli cinematografici, però sembra proprio che uno dei punti di maggiore sorpresa della pellicola sia proprio il fatto che ci reciti Rihanna... Diciamo che potevano fare molto meglio (ma anche molto peggio, eh!)!

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