giovedì 29 settembre 2011

Film 308 - We Want Sex

Visto in due spezzoni a distanza di un bel pò di tempo, ho comunque deciso di voler terminare la visione di questa pellicola perchè piuttosto interessante.

Film 308: "We Want Sex" (2010) di Nigel Cole
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Tratto da una storia vera, nel film si raccontano le vicende e i meccanismi complessi a seguito del primo sciopero femminile delle operaie Ford (quello delle macchine, ovviamente) nel 1968 a seguito di un loro declassamento di qualifica.
Motore della ‘rivolta’ la mingherlina Rita O'Grady/Sally Hawkins (Golden Globe per “Happy Go Lucky - La felicità porta fortuna”) che si fa portavoce della causa eletta a furor di popolo dalle sue colleghe. A tutte, ma soprattutto a Rita, lo sciopero e i relativi strascichi causeranno non pochi problemi in famiglia e, neanche a dirlo, sul lavoro.
Ben ricostruito e recitato, ottimi i costumi e variegato il cast (Bob Hoskins, Rosamund Pike, Miranda Richardson, Danny Huston, Geraldine James), il risultato finale è piuttosto buono, direi sopra la media. Per quanto trovi la Hawkins fondamentalmente inutile (ma questo è il primo film che vedo con lei, la mia idea è basata sul fracasso mediatico che l’ha inseguita dopo il film di Mike Leigh e il già citato Golden Globe), non posso dire che non se la cavi nella parte. Ottima la grandissima Miranda Richardson che, anche qui, spicca sugli altri nonostante un ruolo secondario. Unica pecca (ma è più mia che della pellicola, basterebbe essere un attimo più informati), per la maggior parte del tempo ho creduto che la Richardson impersonasse la Thatcher e non Barbara Castle. Questa confuzione credo sia anche dovuta alle diverse volte in cui ho spezzato il film per riprendere la visione in un secondo momento.
Tutto sommato è un buon prodotto inglese e racconta in maniera chiara un fattaccio di cui non bisognerebbe dimenticare la lezione.
Consigli: Sembrano secoli fa e, invece, sono passati 50 anni. Potrebbe aiutare a ricordare che i diritti sono uguali per tutti e, quindi, di tutti. E poi è una bella storia di riscatto ed affermazione.
Parola chiave: Pari diritti.

Trailer

Ric

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