domenica 10 gennaio 2010

Film 54- Dorian Gray

Carichi di aspettative per questo film, io e Ale ci siamo decisi a vederlo giovedì.


Film 54: "Dorian Gray" (2009) di Oliver Parker
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Ale
Pensieri: Tragedia. Questo film è brutto.
Io avevo dei seri dubbi riguardo a dare delle parti da protagonista a Ben Barnes, ma i produttori no, hanno insistito! E diamogli fiducia e facciamo finta che sappia recitare e diciamo a tutti che è un attore... Ma non funziona così! Non puoi fare il principe Caspian in Narnia e dire che sei un attore! E' come quando la Canalis ha recitato in un film! Erano due cose sbagliate che non 'fittavano' (dall'inglese to fit, andar bene) per niente! Ed ecco il disastro. Roviniamo pure i capolavori della letteratura, tanto chi se ne frega! Tra l'altro a tratti sembra più "Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde" a causa delle due vite condotte da Dorian. Di giorno candido come la neve, di notte una specie di demone dagli occhi completamente neri. Inquietante.
Comunque in questa pellicola Dorian scoperebbe anche i tappeti, tutta colpa della cattiva influenza di Lord Henry Wotton/Colin Firth che lo spinge a provare tutto ciò che nella vita può dare piacere. Tutto, ma poi gli vuole negare la bella figlia perchè sa che Dorian è un puttaniere. E, ovvio, Dorian si innamora perdutamente di lei... Come va a finire è banale, inutile che lo dica, tanto lo si immagina.
Ancora una volta sono costretto a chiedermi perchè Colin Firth si presti a certi meccanismi cinematografici da quattro soldi. Avevo già avuto la sfortuna di vedere il film "L'ultima legione", orrenda pellicola ambientata ai tempi dei romani, in cui Colin era protagonista. Qui non mi è andata meglio, visto la superficiale caratterizzazione dei personaggi, l'orrenda resa recitativa di Barnes (la scena in cui viene aggredito dal fratello di Sybil fa ridere tanto è inappropriato nelle espressioni) e il pessimo montaggio. Veramente, io capisco la crisi, ma piuttosto che rovinarsi la reputazione... Mah.
Ultima cosa, che vorrei urlare a gran voce: Ben Barnes è brutto! Per tutto il film gli ripetono che è la perfezione incarnata... Ma chi se lo fila!
Consigli: Altre trasposizioni cinematografiche su Dorian Gray sono sicuramente migliori di questa, che non ha alcun valore qualitativo. Cercare altrove!
Parola chiave: Quadro.


Ric

6 commenti:

  1. Per rimanere in tema, ma questa volta una cosa bella che riguarda Dorian Gray! Brava Beatreccy!
    http://www.youtube.com/watch?v=Zvf4RVeLjtw

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  2. Senza dubbio è un film venuto male, spesso noioso.

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  3. “Si, era certamente straordinariamente bello, con quelle labbra scarlatte finemente disegnate, gli occhi azzurri e schietti, i riccioli dorati”.
    Così in un frammento del cap. II del libro di O. W. viene raffigurato l’emblema della bellezza serafica per antonomasia della letteratura di sempre.
    Penso debba essere questo il punto di partenza obbligatorio per chiunque decida di mettere in scena qualcosa che abbia a che fare col mostro sacro Dorian Gray.
    Girare un film sulla personificazione dell’ideale estetico più autentico che la cultura umana abbia mai conosciuto (cosa che già di per se corrompe la perfezione stilistica sua tipica per come la vedo io) penso debba categoricamente prendere le mosse dalla costruzione esteriore del personaggio, dalla sua consistenza propriamente dimostrativa, dalla sua idoneità ad essere pura percezione visiva. Non è forse questo infatti il caso più tipico in cui l’apparenza gioca decisamente d’anticipo su tutte le altre caratteristiche del personaggio?
    Nel film di Oliver Parker tutto ciò non è stato fatto e questa è la prima cosa di cui lo spettatore attonito prende consapevolezza dopo appena 6 minuti scarsi di proiezione. In altre circostanze avremmo potuto anche lasciar correre e provare a cercare credibilità in altre componenti dell’opera, ma in questo caso non possiamo, non dobbiamo assolutamente concedere nessun’altra alternativa vincente ad un film che non merita neanche di essere guardato! Sono molte altre le plateali discrepanze rispetto al libro ma basta questa a batterle tutte. Non è concessa impudente originalità né alcun altro esperimento di sorta quando è “Il ritratto di Dorian Gray” l’oggetto delle nostre attenzioni! Nessun altro aspetto del film può essere trattato quando il fulcro centrale dell’intera storia è stato ciecamente annientato.
    Sconsiglio la visione del film quindi sia per l’imperdonabile scelta di Ben Barnes nel ruolo di Dorian (che per quanto carino possa essere è il massimo dell’inadeguatezza), sia perché offende, deturpa, commercializza e chi più ne ha più ne metta un’opera d’arte di valore incommensurabile che solo il genio di O. W. poteva dare alla luce.

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  4. Mi pare non ti sia piaciuto, eh...
    Tutti d'accordo insomma: brutto e Ben Barnes assolutamente inutile!

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  5. ma scusate: CHE CAZZO C'ENTRA CON IL LIBRO???
    no seriamente! si innamora della figlia dell'amico??? ma quando mai???? semmai si innamora dell'amico (che mi sembrava il subplot del libro)
    ma guarda te! ste cose mi fanno incazzare!

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